I nuovi massimali di costo definiti dal decreto Prezzi si applicheranno agli interventi fissati dopo il 15 aprile 2022. I nuovi tetti di costo aggiornano quelli già vigenti per l’ecobonus con il Decreto Requisiti Tecnici e massimali di costo (DM 6 agosto 2020), aumentandoli almeno del 20% per tenere conto dei rincari delle materie prime e dell’inflazione. Dai massimali, che saranno rivisti annualmente, sono esclusi Iva, oneri professionali e i costi relativi alla posa in opera.

Allegata al decreto, c’è la tabella con la definizione dei costi massimi specifici agevolabili per alcune tipologie di beni, che andranno indicati nelle asseverazioni necessarie per la fruizione del superbonus 110% e degli altri bonus edilizi. Mancano le voci relative ai lavori di ristrutturazione, di adeguamento sismico o di tinteggiatura di una facciata.

Per tutti i costi non previsti nel Decreto si farà riferimento ai prezziari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome o ai listini delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura competenti o ai prezziari della casa editrice DEI.